Il concorso canoro più famoso del mondo nasce nel lontano 1956 a Ginevra. Dalla prima edizione il concorso è stato trasmesso ogni anno senza interruzioni, fino a questa edizione, annullata a causa della propagazione del Coronavirus. Secondo le stime, negli ultimi anni l’evento è stato seguito da circa 160 milioni di persone connesse da più di 160 paesi, diventando l’evento non sportivo più seguito al mondo.
Nella prima edizione parteciparono solo 7 paesi. Fu l’unico concorso nel quale ciascun paese partecipante potè presentare 2 brani.
A seguito dello scioglimento dell’Unione Sovietica, negli anni ’90 un numero maggiore di paesi volle unirsi. Nel 1993 e nel 1994 vi presero parte 25 paesi (record di quel tempo). Nel 1996 fu organizzata una gara di pre-qualificazione per ridurre il numero di partecipanti da 29 a 23, fatta eccezione per la Norvegia, in quanto paese ospitante e dunque automaticamente qualificato come 24° paese. Nel 2004, per rendere il processo più semplice, fu introdotta la semifinale. Il crescente interesse portò nel 2008 all’introduzione di una seconda semifinale, anno nel quale 43 paesi presero parte alla competizione.
L’Italia all’Eurovision
Uno dei 7 paesi partecipanti alla prima edizione del concorso canoro fu l’Italia.
Il bel paese si presentò ai nastri di partenza con “Amami se vuoi” di Tonina Torrielli e “Aprite le finestre” di Franca Raimondi.
L’Italia ha vinto il concorso 2 volte: la prima volta nell’edizione 1964, svoltasi in Danimarca, con la canzone “Non ho l’età (per amarti)” di Gigliola Cinquetti, la seconda nel 1990, in Croazia, con la canzone “Insieme” di Toto Cutugno.
Nel 1997 la Rai decise di non partecipare più al concorso, spospendendone anche la trasmissione. Avvenne così che in Italia non si sentì più parlare di Eurovision Song Contest, se non in rare occasioni e quasi sempre da fonti estere, così la manifestazione cadde sempre più nell’oblio. Una lunga assenza durata 14 anni. L’Italia si ripresentò nel 2011 con la canzona “Follia d’amore” di Raphael Gualazzi. A causa di questi eventi, l’Italia è il membro tra i “Big 5” (che comprende anche Regno Unito, Francia, Germania e Spagna) ad aver avuto meno partecipazioni (46).
Da allora l’Italia si è espressa ad alti livelli. Il Volo (2015) e Francesco Gabbani (2017) vinsero il “Press Award”, il premio per la canzone più votata dalla stampa e dai media. Nel 2019, Mahmood ha vinto il “Composer Award” per la miglior composizione musicale con il brano “Soldi”.
Statistiche
Con 7 vittorie, l’Irlanda è il paese di maggior successo al concorso. La Svezia ha vinto 6 volte, mentre il Lussemburgo, la Francia, i Paesi Bassi e il Regno Unito hanno ottenuto la vittoria 5 volte.
Un record non invidiabile è quello detenuto dalla Norvegia classificatasi ultima per ben undici volte.
Ecco un fatto divertente: ti ci vorrebbero più di 72 ore ininterrotte per ascoltare tutte le canzoni di Eurovision
ABBA è il vincitore dell’Eurovision Song Contest di maggior successo. La band pop svedese ha vinto il concorso nel 1974 e da allora ha goduto di un successo fenomenale, nonostante si sia separata ufficialmente nel 1983.
Johnny Logan (Irlanda) è stato il partecipante a vincere più volte l’Eurovision (1980, 1987 e 1992).
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Aspettando l’Eurovision 2021, ti ringraziamo per la lettura!