Quando è stata l’ultima volta che ti sei chiesto “Com’è stato scoperto un determinato oggetto?” o “Quali sono i passaggi che questa invenzione ha attraversato per arrivare allo stato attuale?”
Nella nostra routine quotidiana, utilizziamo molti elementi che rendono la nostra vita più semplice. Ad esempio, non ci vogliono più 14 giorni per attraversare l’Oceano Atlantico, ma solo poche ore per volare da Amsterdam a New York.
In questo articolo ti condurremo in un viaggio nella storia dei pagamenti e delle carte di credito/debito. Come si sono evoluti da un vecchio pezzo di carta all’elegante carta iCard Metal.
Le prime forme di credito
Se torniamo indietro nel tempo, possiamo trovare uno dei primi esempi scritti di pagamento. Fu menzionato nel Codice di Hammurabi, dal nome del sovrano di Babilonia dal 1792 al 1750 a.C.
Più di tremila anni dopo, alla fine del 1800, molti piccoli commercianti scambiavano monete e pezzi di carta con merci.
Più avanti nel tempo, questa pratica fu adottata da numerosi hotel e grandi magazzini. Intorno al 1885 molti clienti ebbero la possibilità di differire i pagamenti a una data successiva. Gli uomini d’affari non erano più obbligati a portare valigie piene di denaro per pagare le loro spese. Da qui, nasce un nuovo metodo di pagamento: l’assegno.
Piastre di metallo
Il tempo passava e gli esercenti e le banche dovettero trovare un modo più adatto e conveniente per offrire i servizi di credito ai clienti.
Nel 1914 Western Union fornì lastre di metallo a clienti selezionati. Coloro che erano idonei per utilizzare questo tipo di servizio erano gli uomini d’affari, i banchieri e le persone appartenenti al ceto medio-alto.
Quelle targhe erano molto simili alle piastre militari. Ogni piastra veniva incisa con i dettagli del proprietario e sul retro presentava un pezzo di carta per la firma del titolare della carta.
Le prime American Express
Sempre più persone vollero utilizzare questo nuovo metodo di pagamento, pertanto le istituzioni bancarie dovettero trovare un modo per cominciare la produzione massiva. American Express fu la prima organizzazione che trovò la soluzione al problema. Nel 1958 lanciò sul mercato la prima carta di credito plastificata.
Nonostante il problema fosse stato risolto e le nuove carte immesse nel mercato, il processo di approvazione del credito o di utilizzo della carta fu lento e macchinoso. I dettagli della carta erano impressi su di essa; i funzionari dovevano imprimere i dettagli su un modulo cartaceo a due fogli, sensibile alla pressione. Per non parlare delle infinite possibilità di frode e di informazioni personali clonate.
Le bande magnetiche
Finora, siamo passati attraverso tre fasi dell’evoluzione dei pagamenti. Nonostante il palpabile cambiamento visivo e materiale delle carte, la tecnologia al loro interno rimase la stessa fino ai primi anni ’60. Allora l’ingegnere IBM – Forrest Parry, stava lavorando a un progetto: combinare un nastro magnetizzato con una carta d’identità in plastica. La storia racconta che grazie alla moglie, riuscì a risolvere il problema con un semplice ferro da stiro! Prese una banda e con l’uso del ferro la impresse su una normale carta, creando la prima carta con banda magnetica.
Grazie a questa soluzione semplice ma rivoluzionaria, Parry diventò un pioniere nella tecnologia delle bande magnetiche gettando le basi della rivoluzione tecnologica delle carte. Nel 1971 l’invenzione di Forrest divenne uno standard internazionale per carte di debito e di credito.
Chip EMV: migliore, veloce e più sicuro
Il tempo passava e tutte le grandi istituzioni finanziarie iniziarono a notare un problema con le bande magnetiche. A causa di numerosi casi di carte clonate, dovettero arginare il problema della sicurezza. Così, Europay, Mastercard e Visa fornirono la soluzione. Integrare un chip EMV in ogni carta di debito e di credito. Questo chip crittografa i dati della carta in modo dinamico e ne rende difficile la copia. Inoltre, può memorizzare più informazioni di una banda magnetica.
Near Field Communication: I pagamenti NFC
Per darci modalità di utilizzo più convenienti, l’umanità ha continuato a sviluppare nuove opzioni di pagamento.
Con queste premesse nasce la tecnologia che quasi tutte le carte moderne possiedono: la funzione NFC.
Le prime carte contactless NFC vennero utilizzate a Hong Kong nel 1996. Da allora questa tecnologia è stata integrata nelle carte di debito e di credito per pagamenti più rapidi e facili.
Il futuro: iCard Metal
Nel dicembre 2020 noi di iCard abbiamo rilasciato la carta che si accinge a rivoluzionare il mondo delle finanze: la iCard Metal. Il dogma che le carte metalliche sono solo per l’alta società, non è qualcosa che comprendiamo e che ci appartiene. Il nostro fine è quello di far sentire i nostri clienti sicuri e protetti, godendo del lusso e l’esclusività del nostro prodotto.
La carta stessa è pura arte: una combinazione di alta qualità e tecnologia. È realizzata in vero metallo come le prime carte emesse solo per clienti selezionati all’inizio del 1910. I dettagli della carta sono incisi al laser sul retro per un aspetto migliore, più semplice e pulito. Per non parlare di tutti i magnifici privilegi offerti, tra cui prelievi bancomat gratuiti, cashback fino all’1%, assicurazione di viaggio gratuita, trasferimenti SEPA gratuiti e molto altro, oltre a un portafoglio digitale gratuito.
Immagina di viaggiare da un paese all’altro e avere con te solo il tuo telefono, uno zaino e il la iCard Metal. Perché? Perché non avrai bisogno di nient’altro.
La storia mostra come, per secoli, un semplice oggetto come una carta sia stato soggetto di una continua progressione. Uno dei possibili passi di sviluppo in futuro sarà il trasferimento nel mondo digitale. Un passo che iCard ha già compiuto e integrato nel suo portafoglio digitale.
Sii parte del futuro dei cambiamenti, Scarica iCard!