Il Covid-19 è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso causando un crollo nel mercato del lavoro, già da tempo precario. In totale, a partire da Febbraio 2020, quasi un milione di Italiani hanno perso il posto di lavoro. Di conseguenza, il numero di famiglie con mono-reddito sono in forte aumento.
La domanda è: si può vivere con una sola entrata? Bisogna tenere in considerazione molteplici fattori in questo caso come l’ammontare dello stipendio, presenza di casa di proprietà e/o figli, pertanto non si può dare una risposta certa in grado di soddisfare tutti. Tuttavia, avere un’entrata limitata non vuol dire sacrificare la propria vita. In questo articolo scopriremo insieme alcuni piccoli accorgimenti che aiutano nel quotidiano a tenere le spese sotto controllo e ottimizzare le spese.
Passo 1: Verifica se hai diritto ad agevolazioni fiscali
Questo è uno dei passi più importanti. Molte volte, anche a causa della scarsa pubblicità, molti cittadini non sono a conoscenza delle agevolazioni o sovvenzioni a cui abbiano diritto.
Queste coprono diversi campi, a partire dalle spese domestiche, bonus baby sitter, ecc.
Consultando i siti dell’amministrazione o recandoti allo sportello locale, potrai verificare se hai diritto a presentare una richiesta e di conseguenza beneficiare di un qualche sostegno.
Passo 2: La regola 50/20/30
Elizabeth Warren, giurista, accademica e politica statunitense, senatrice degli Stati Uniti, varò per il prima il metodo 50/20/30.
Questo metodo ideato per ottimizzare le spese, consiste nell’analizzare gli acquisti e dividendoli in 3 gruppi:
- Il 50% per le necessità basilari: affitto, bollette, prestito, spese alimentari, ecc.
- Il 20% ai risparmi
- Il 30% alle spese non principali e allo svago
Una volta divise le spese, vai a dare un’occhiata al 30% dedicato alle spese non indispensabili e chiediti c’è qualcosa di cui posso farne a meno?
Ovviamente puoi suddividere le necessità basilari e le spese dedicate allo svago in maniera differente, tuttavia cerca di non scendere sotto il 20% con i fondi risparmiati.
Passo 3: Piccoli accorgimenti = Grande risparmio
Ricollegandoci al punto 2 e alle spese non indispensabili, è possibile – tramite dei piccoli accorgimenti – raggiungere l’obbiettivo prefissato del 50/20/30.
Ecco alcuni esempi:
- Tempo libero
Dopo una settimana di duro lavoro, arrivato il fine settimana, è fisiologico volersi divertire e fare nuove esperienze. Ma questo non vuol dire dover spendere un capitale! Dai un’occhiata su facebook agli eventi nelle vicinanze e prova a visitare eventi gratuiti come ad esempio mostre, fiere o musei.
Qualora non ci fosse nulla di tuo interesse, potrai sempre optare per una passeggiata immerso nella natura.
- Utenze
Parecchi provider offrono tariffe molto vantaggiose per la fornitura di elettricità, gas, acqua ecc.
Tuttavia, conviene sempre dare un’occhiata ai termini del contratto. Difatti, allo scadere dell’accordo, i contratti vengono automaticamente rinnovati e non sempre a tariffe vantaggiose.
Ogni qualvolta firmi un contratto con un fornitore dei servizi precedentemente menzionati, crea un promeroria che ti ricordi che l’accordo stia per scadere. Così facendo, avrai il tempo di ricevere preventivi da altri provider e potrai scegliere la tariffa più vantaggiosa.
- Carte fedeltà/punti
Sai che annualmente risparmiamo di media 202 Euro grazie alle carte fedeltà? Ovviamente sappiamo quanto sia scomodo portare sempre con sé una dozzina di carte punti, per questo, una delle funzionalità più gettonate di iCard è quella di poter digitalizzare le carte nell’app.
Così facendo, potrai condividere la carta con il tuo partner e non perderti mai uno sconto!
- App per l’ottimizzazione delle spese
Un app che consigliamo fortemente è SayMoney.
Disponibile sia per dispositivi Android che iOS, quest’app permette di filtrare le spese, valutarle e darti un’immagine più chiara di come usi i tuoi fondi.
Quest’app è molto utile soprattutto per quelle spese “piccole” ma ricorrenti, come ad esempio abbonamenti online o offline.
Una volta avuta un idea più chiara sui costi di sottoscrizione, potresti prendere in considerazione di dividere gli account (es. Netflix, Amazon Prime, ecc.) e risparmiare un piccolo gruzzoletto che alla fine dell’anno ti potrebbe permettere di levarti qualche sfizio particolare.
Puoi trovare i link di seguito:
iOS
Per tutto il resto c’è iCard
Con l’app iCard, puoi ricevere notifiche istantanee per ogni transazione oltre a poter impostare limiti personalizzabili per gli acquisti online e prelievi di contanti. Puoi inoltre create un sottoconto e associargli una carta. L’utilità di questa opzione, è quella di poter assegnare un budget mensile per le spese considerate non principali e “autolimitarsi”, per arrivare al traguardo principale: ottimizzare le spese.