Il desiderio di ogni genitore è quello che il proprio figlio cresca con i sani principi e valori che si impegnano a trasmettere e pronto ad affrontare le sfide che gli si presenteranno giorno dopo giorno.
Il mondo è in continua evoluzione e le nuove generazioni sono inevitabilmente influenzate da questo sviluppo.
Fino a un paio di decenni fa, in quasi ogni famiglia, esisteva una “guru”, cioè una guida che aiutava la neo-mamma e il neo-papà a impratichirsi nel mestiere più difficile del mondo: essere genitori.
Adesso esistono nuove insidie, inimmaginabili fino a poco tempo fa e che colgono alla sprovvista anche chi può vantare anni di esperienza nella cura di un bambino.
E’ certo che i bambini abbiano sempre gli stessi bisogni : dormire, mangiare, essere cambiati quando necessario e dormire. Quello che è cambiato è il mondo che gira intorno a loro.
Un esempio banale è il dilemma infinito circa se sia giusto o sbagliato che un bambino venga educato, fin da piccolo, alla tecnologia. La verità è che non esiste una risposta giusta o sbagliata.
Quello di cui possiamo essere sicuri è che, per semplificare e migliorare l’approccio dei bambini con le proprie responsabilità e la logica e l’etica alla base delle decisioni, è bene che vengano introdotti al mondo delle finanze.
Chiaramente non parliamo di regole o formule, ma solo di comportamenti. Imparare il valore del denaro anche tramite giochi educativi fin dai primi anni di vita potrà rivelarsi un ottimo strumento per compiere scelte etiche di fondo in futuro e quindi determinare i gesti rivolti all’acquisto, al debito, al risparmio e soprattutto alla solidarietà.
Detto questo, ecco a voi 3 consigli che aiuteranno i vostri figli ad apprendere il valore del denaro.
1) Giochi educativi
È risaputo che i bambini imparino più velocemente e più facilmente attraverso i giochi. Di seguito, troverai alcuni dei migliori giochi educativi che coniugheranno la tua voglia di passare del tempo insieme con l’educazione finanziaria. Tra i più famosi a livello mondiale possiamo trovare:
- CASHFLOW for Kids® (6+ anni)
- PayDay (8+ anni)
- Il gioco della vita (8+ anni)
- Monopoly (5+ anni)
Non è tanto importante il gioco, quanto è la descrizione di come funziona il mondo dell’economia. Fornisci esempi e fai domande. Concediti un po’ di tempo per capire cosa stai dicendo.
2) Le 3 fasi del risparmio
Abbiamo tutti desiderato un telefono, console o vacanza che non potevamo permetterci a meno di non iniziare a risparmiare o chiedere un finanziamento. Possiamo tradurre questo tipo di sentimento nel mondo dei bambini? La risposta a queste domande è tanto semplice quanto efficace a lungo termine.
1. La paghetta
L’importo non è importante ma il concetto generale. Il bambino imparerà ad aspettarsi qualcosa in cambio del lavoro che fa. Molti adulti hanno paura di chiedere uno stipendio più alto per il lavoro svolto perché non è stato insegnato a chiederlo quando erano più giovani.
Un dettaglio importante è insegnare a tuo figlio che ci sono attività per cui non dovrebbe aspettarsi una remunerazione – riordinare la sua camera da letto, lavarsi i denti, ecc. Altrimenti, potrebbe abituarsi a ricevere una ricompensa per tutto, anche se è un’azione quotidiana.
2. L’indipendenza
Una volta ricevuta la paghetta, lasciagli spendere il denaro autonomamente. Al 99,9% l’importo verrà speso in un giorno e avrai due grandi occhi davanti a te che piangono e chiedono più soldi. Tutto quello che devi fare qui è dire “No”. Certo non è facile, tuttavia questo passo è fondamentale per la sua alfabetizzazione finanziaria. Lasciagli commettere errori e soprattutto imparare da essi.
3. Il risparmio
Una volta identificato l’oggetto desiderato, aiutalo a risparmiare. L’approccio dipende interamente da te. Abbiamo preparato un pratico:
Supponiamo che tu dia 5€ a settimana al tuo piccolo “imprenditore” per il lavoro svolto, chiedi quindi di darti 1€ in modo da poterlo tenere al sicuro. Una buona motivazione potrebbe essere quella di dargli 1€ di interessi per ogni 10 € “depositati nella banca madre”.
Con questa strategia, tuo figlio/a sperimenterà cosa è il risparmio e cos’è un tasso di interesse composto. Potrebbe essere difficile per un bambino capire questo tipo di attività complessa, tuttavia, alla fine, si abituerà a fissare obiettivi e risparmiare.
3) Insegnagli a tracciare le sue finanze
Una volta imparato a leggere e scrivere, prendi un taccuino e crea cinque grafici con “Data”, “Guadagni”, “Risparmio”, “Spesa” e “Importo” e spiegagli l’importanza di tenere sotto controllo le finanze. Alla fine di ogni mese confrontate tutte le spese e risparmi e come possono essere gestiti meglio. Inoltre, dato che i bambini imparano attraverso esempi, puoi mostrargli tutte le transazioni che hai effettuato con il tuo iCard Digital Wallet. Presentando così tante informazioni insieme e in modo ordinato, la possibilità di suscitare interesse aumenta in modo significativo. Questa attività insegnerà a tuo figlio/a come tenere traccia delle sue finanze e qual è la differenza tra “Voglio” e “Ho bisogno”.
Ognuno ha il proprio approccio, la propria comprensione e le proprie convinzioni, ma siamo tutti d’accordo che i bambini rappresentano il futuro del mondo e per questo la nostra responsabilità è quella di lasciargli conoscere i nostri errori, così che sappiano come evitare di ripeterli magari tramite giochi educativi che possano educarlo ma allo stesso tempo vivere appieno la sua infanzia.