Abbiamo avuto il piacere di discutere con un nostro cliente di lunga data, Luigi Vitale, che ha inconsciamente collegato tutti i suoi parenti in iCard dopo un’esperienza drammatica avuta con i suoi risparmi.
Si è messo in contatto con noi per richiedere uno dei nostri dispositivi indossabili NFC, un regalo per i clienti che convincono i loro amici e familiari ad entrare a far parte del mondo iCard.
Come forse saprai, ascoltiamo costantemente i feedback dei nostri utenti per migliorare iCard ed offrire di conseguenza l’app perfetta e su misura per te.
Nel frattempo, abbiamo la possibilità di parlare con i nostri clienti e ascoltare le loro storie – in questo caso, la storia di Luigi.
Economia ed emigrazione in Italia
Circa il 10% delle persone di origine italiana vive all’estero.
Il Financial Times riferisce che il 77% di loro sono giovani professionisti tra i 18 ed i 34 anni.
La maggior parte di loro ha una buona istruzione, ma l’economia locale presenta poche opportunità, costringendoli alla ricerca di occasioni all’estero.
Luigi è Calabrese.
Come molti altri giovani italiani, Luigi sceglie l’emigrazione come soluzione ideale per vivere meglio.
I rischi e i costi di gestione del contante
Circa 2 anni fa, subito dopo essersi laureato in statistica, Luigi si trasferì nel Regno Unito e riuscì a ottenere il suo primo lavoro come contabile.
Un anno dopo, Luigi venne promosso e iniziò a lavorare come statistico presso una società finanziaria internazionale a Canary Wharf, Londra.
Luigi è stato da sempre abituato ad usare contanti.
Per questo motivo ogni mese, ricevuto lo stipendio sul conto corrente, lo prelevava interamente in uno sportello Bancomat.
A Londra si era abituato a visitare una determinata succursale bancaria e trasferire denaro a sua madre.
A proposito, Luigi ci ha anche confermato che sia trascorso più di un mese prima di riuscire ad aprire un conto in banca – per poter prenotare un appuntamento e trovare il dipendente giusto, che avrebbe accettato di aprirgli un conto pur non avendo un indirizzo permanente nel Regno Unito.
E anche se Londra è una città in cui i pagamenti senza contatto hanno preso il controllo, Luigi non trovava alcun motivo per cambiare le sue abitudini di pagamento fino ad un freddo Venerdì londinese.
Fu derubato per strada la sera prima di pagare l’affitto e mandare i soldi a casa.
Senza altre opzioni, Luigi chiese un prestito al suo migliore amico.
E fu così che scoprì la nostra azienda.
Come puoi proteggere i tuoi soldi?
Il migliore amico di Luigi, nonché suo collega, è originario della Bulgaria (sede di iCard) e questo rese ancora più facile trovare una soluzione per il nostro protagonista.
Proprio come gli italiani, molti bulgari hanno scelto di emigrare e sostenere i loro parenti inviando denaro a casa.
Luigi venne a conoscenza di iCard da un amico con le stesse abitudini, dato che anch’egli inviasse denaro a sua madre, ma in modo più intelligente: immediatamente e gratuitamente.
Dopo questa scoperta il nostro caro amico Luigi adottò immediatamente misure per proteggere i suoi risparmi e mantenere la sua famiglia, scaricando iCard: Luigi era quasi incredulo all’idea di poter essere lì, sempre presente, indipendentemente dalla lunga distanza.
In che modo iCard connette le famiglie?
Luigi chiamò immediatamente suo fratello di 16 anni e gli spiegò come aiutare la madre ad aprire un conto iCard.
Per mantenere il controllo del denaro della famiglia, Luigi ordinò 2 carte di debito iCard aggiuntive: 1 per suo fratello ed 1 per sua sorella, così da poter distribuire personalmente la loro paghetta settimanale.
Sua madre accolse favorevolmente l’innovazione poichè in questo modo cominciò a ricevere il denaro in pochi secondi.
Piccola premessa, fate ben attenzione nel leggere quest’altro aneddoto accaduto al nostro protagonista. Chiesi personalmente a Luigi di ripetere il suo racconto in quanto questo risulti piuttosto divertente.
Dopo circa 4 mesi, Luigi ricevette come regalo di compleanno la sua prima GiftCard – un regalo di uno dei suoi cugini, che viva in Germania e che scoprì iCard attraverso il fratello, che a sua volta scoprì l’esistenza di iCard da sua zia (la mamma di Luigi).
Il nostro protagonista controllò immediatamente iCard Messenger per vedere chi altro della “Famiglia” fosse attivo e la scoperta suscitò in Luigi parecchio stupore: scoprì che ben 9 dei suoi parenti utilizzassero iCard.
È così che Luigi, sebbene non intenzionalmente, riuscì a connettere tutti i suoi parenti.
Siamo fieri di aver risolto alcuni dei problemi di Luigi e di aver connesso una famiglia intera.
Era il minimo, a questo punto, inviare uno dei nostri dispositivi indossabili NFC a Luigi.
Stai ancora rischiando tutto il tuo denaro tenendolo in tasca?
C’è un modo migliore!
Scarica iCard ora e apri un conto in pochi minuti!