Ti sei mai trovato nella situazione in cui a seguito di un pagamento con carta, nonostante tu abbia ricevuto una notifica nel tuo portafoglio digitale iCard, il commerciante affermi che il pagamento non sia andato a buon fine?
Molto probabilmente questo “inconveniente” è dovuto ad una connessione Internet debole del terminale POS.
Non farti prendere dal panico: il tuoi fondi sono sempre presenti, ma è necessario attendere qualche giorno prima che questi vengano riaccreditati!
Per avere un’idea generale di tutte le possibili motivazioni e del tempo necessario per riaccreditare l’importo sul tuo conto, dobbiamo analizzare brevemente la dinamica delle transazioni con carta.
Come funziona una transazione con carta?
Come utente, sei in possesso di una delle nostre carte di debito della quale noi siamo l’Emittente (Issuer).
Il terminale POS dove effettui il pagamento con la tua carta è il Commerciante (Merchant).
Le transazioni POS vengono elaborate dalla banca o dall’elaboratore dei pagamenti, ovvero l’Acquirente (Acquirer).
Tutte le transazioni che coinvolgono il cliente, l’emittente, il commerciante e l’acquirente passano attraverso un viaggio di andata e ritorno su una rete di pagamento – Visa o Mastercard.
Quando effettui un’operazione con la tua carta, il POS – tramite l’acquirente – effettua il ping della rete, che invia a noi, dunque all’emittente, la tua autorizzazione.
Controlliamo la disponibilità dei fondi, blocchiamo l’importo dal tuo conto ed inviamo un segnale di conferma alla rete, che informa l’acquirente. L’avviso finale viene visualizzato sul terminale POS prima di completare il tuo nuovo acquisto.
Una connessione Internet debole potrebbe essere in grado di inviare l’autorizzazione al pagamento, ma al ritorno potrebbe non essere in grado di segnalare il terminale POS la conferma.
Tipi di transazioni in sospeso
In realtà è necessario del tempo per completare qualsiasi transazione.
La maggior parte delle transazioni, prima che vengano confermate, è in sospeso per meno di 2 secondi sulla rete Mastercard e Visa.
Ecco alcuni tipi di transazioni in sospeso:
1) Pre-autorizzazione
Questo tipo di transazione di solito avviene in hotel o compagnie di autonoleggio. Il commerciante ti chiede di pre-autorizzare un importo approssimativo, di solito superiore a quello che dovresti pagare alla fine, a causa del fatto che potresti danneggiare l’auto o una camera d’albergo.
Ciò influirà sul saldo disponibile e sarà possibile visualizzare immediatamente i reports delle transazioni sia per l’importo in sospeso, che per l’importo finale.
Di solito questo “blocco” dura dai 3 ai 5 giorni dal momento che lasci l’hotel o riporti l’auto alla compagnia di noleggio, tuttavia in alcuni casi può richiedere fino a 30 giorni.
Il motivo principale di queste transazioni è che il commerciante si assicuri che sia stato ricevuto un pagamento valido.
Una conseguenza importante è che l’utente di una carta di debito potrebbe non essere in grado di utilizzare parte del saldo, facendo potenzialmente fallire altre transazioni, fino a quando la transazione sospesa non sarà cancellata.
2. Verifica dei dettagli della carta
Alcuni commercianti vogliono verificare la proprietà della carta, prelevando una piccola quantità, prima di fornire un servizio.
Con la tua carta di debito, ad esempio, verificano che tu abbia più di 18 anni e l’elaborazione positiva dell’importo esatto conferma che sei il proprietario della carta e hai accesso al tuo saldo e al tuo estratto conto.
3. Transazioni autorizzate che non sono state completamente elaborate
In base ai sistemi ed ai passaggi eseguiti del processore di pagamento, alcune transazioni richiedono più tempo per l’acquirente per ottenere i fondi.
L’esempio sopra rientra in questa categoria, ma esistono anche situazioni più specifiche che potrebbero causare inconvenienti al di fuori del nostro controllo.
In che modo iCard gestisce i pagamenti in tempo reale insieme alle transazioni in sospeso?
Quando autorizzi un pagamento ad un commerciante di siti Web o a un negozio fisico, ci occupiamo di bloccare l’importo e inviarti la notifica dell’avvenuto pagamento.
Il completamento del 99,9% delle transazioni richiede in genere circa 2 secondi, ma potrebbero essere necessari fino a 7 giorni per finalizzare una transazione in sospeso.
In casi molto rari, potrebbero essere necessari fino a 45 giorni per riavere i fondi sul conto.
Ciò accade se tutte le notifiche giornaliere ricevute dagli acquirenti, durante questo periodo, non includono il pagamento specifico.
Oltre le transazioni in sospeso
Si verificano errori o problemi tecnici che potrebbero comportare l’addebito di un prodotto o servizio che non è stato acquistato o utilizzato.
In tali casi, solo quando la transazione è stata regolata e finalizzata, è possibile contestarla chiedendo di avviare una procedura di rimborso.
Una richiesta di rimborso – Chargeback serve a proteggere i titolari di carta, coinvolgendo l’emittente, l’acquirente e la rete di pagamento, come processo di mediazione al termine del quale si possa ottenere un risultato positivo o negativo.
Il Chargeback è adatto quando:
• Vedi nel tuo storico una transazione che non riconosci;
• Dopo aver restituito un acquisto non ti sono stati rimborsati i soldi;
• Ricevi un servizio inferiore a quanto promesso;
• Non ricevi il prodotto o il servizio per cui hai pagato;
• Quando il commerciante non collabora.
L’avvio di un processo di riaddebito richiede risorse amministrative e costa 15,00 Euro.
Contatta il nostro team di supporto se non riconosci una transazione o se ritieni che il tuo caso sia idoneo per uno storno di addebito.
Esamineremo la situazione del tuo caso, prima di confermare se ci sono gli estremi per contestare il tuo pagamento tramite le reti Mastercard o Visa.
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